Coroncina alla Divina Provvidenza
- Il nostro aiuto è nel nome del Signore
- Egli ha fatto cielo e terra.
Prima di ogni decina
- Sacratissimo Cuore di Gesù.
- Pensaci tu.
- Purissimo Cuore di Maria.
- Pensaci tu.
Per dieci volte :
- Santissima Provvidenza di Dio
- Provvedici tu.
Alla fine :
- Guardaci, o Maria, con occhi di pietà.
- Soccorrici, o Regina con la tua carità.
Ave Maria…
O Padre, o Figlio, o Spirito Santo: santissima Trinità;
Gesù, Maria, angeli, santi e sante, tutte del paradiso,
queste grazie vi domandiamo per il Sangue di Gesù Cristo.
Gloria al Padre…
A San Giuseppe:
Gloria al Padre…
Per le anime del purgatorio:
L’eterno riposo…
Per i nostri benefattori:
Degnati, o Signore, di retribuire con la vita eterna
tutti coloro che ci fanno del bene per la gloria
del tuo santo Nome.
Amen.
San Giovanni Calabria
Giovanni
Calabria nacque a Verona il giorno 8 ottobre 1873 da Luigi Calabria e Angela Foschio, ultimo
di sette fratelli. Poiché la famiglia viveva in povertà, quando il padre morì
dovette interrompere gli studi (frequentava la quarta elementare) e trovare
lavoro come garzone: fu però notato per le sue qualità da don Pietro Scapini,
Rettore di San Lorenzo, che lo aiutò a superare l'esame di ammissione al liceo
del Seminario, che frequentò come esterno. A
vent'anni venne chiamato per il servizio di leva.
- Egli ha fatto cielo e terra.
Prima di ogni decina
- Sacratissimo Cuore di Gesù.
- Pensaci tu.
- Purissimo Cuore di Maria.
- Pensaci tu.
Per dieci volte :
- Santissima Provvidenza di Dio
- Provvedici tu.
Alla fine :
- Guardaci, o Maria, con occhi di pietà.
- Soccorrici, o Regina con la tua carità.
Ave Maria…
O Padre, o Figlio, o Spirito Santo: santissima Trinità;
Gesù, Maria, angeli, santi e sante, tutte del paradiso,
queste grazie vi domandiamo per il Sangue di Gesù Cristo.
Gloria al Padre…
A San Giuseppe:
Gloria al Padre…
Per le anime del purgatorio:
L’eterno riposo…
Per i nostri benefattori:
Degnati, o Signore, di retribuire con la vita eterna
tutti coloro che ci fanno del bene per la gloria
del tuo santo Nome.
Amen.
San Giovanni Calabria
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Giovanni
Calabria nacque a Verona il giorno 8 ottobre 1873 da Luigi Calabria e Angela Foschio, ultimo
di sette fratelli. Poiché la famiglia viveva in povertà, quando il padre morì
dovette interrompere gli studi (frequentava la quarta elementare) e trovare
lavoro come garzone: fu però notato per le sue qualità da don Pietro Scapini,
Rettore di San Lorenzo, che lo aiutò a superare l'esame di ammissione al liceo
del Seminario, che frequentò come esterno. A
vent'anni venne chiamato per il servizio di leva.
Ripresi gli studi
dopo il servizio militare, e nel 1897 si iscrisse alla Facoltà di Teologia del Seminario, con l'intenzione di diventare sacerdote. Un episodio singolare accadutogli segnò l'inizio
della sua attività in favore degli orfani e degli abbandonati: una notte di
novembre trovò un bambino abbandonato e lo accolse in casa sua, condividendone
le comodità. Qualche mese dopo fondo la "Pia Unione per l'assistenza
agli ammalati poveri". Appena ordinato
sacerdote (il giorno 11 agosto 1901),
fu nominato Vicario Cooperatore nella parrocchia di S. Stefano e confessore del Seminario. Nel 1907
venne nominato Vicario della Rettoria di San Benedetto al Monte, dove
intraprese anche la cura e l'accoglienza dei soldati.
Il 26 novembre dello stesso anno fondò "Casa Buoni Fanciulli",
trovando subito molti collaboratori anche tra i laici. Questo gruppo iniziale
fu la base per i "Poveri Servi della
Divina Provvidenza", approvati dal Vescovo di Verona l'undici febbraio 1932, e dal Papa
il 25 aprile 1949.
Da allora la
Congregazione continuò a diffondersi anche all'estero (nel 1934
quattro Fratelli furono inviati in India per occuparsi dei Paria).
Nel 1910 nacquero anche le Sorelle, la parte femminile della
Congregazione, che dopo l'approvazione vescovile (25 marzo 1952) e quella pontificia (25 dicembre 1981), diventarono le "Povere Serve
della Divina Provvidenza". Lo scopo fondamentale dell'opera
di D. Calabria non esclude alcun settore di attività ove ci sia bisogno di
aiuto ai meno fortunati. Così egli iniziò accogliendo ragazzetti di strada,
orfani o con problemi di varia natura, curando la loro istruzione insegnando
loro un mestiere ossia preparandoli alla vita. Il tutto SENZA RICHIEDERE NULLA.
Fidando nel Vangelo "... non preoccupatevi di quel che mangerete o di che
vi vestirete..." Si accetta tutto senza mai richiedere nulla. Le
Costituzioni prevedono parità assoluta tra Sacerdoti e Fratelli, fatto non
tanto ben accetto a suo tempo da talune autorità religiose. Nell'immediato
secondo dopoguerra iniziò anche una attività rivolta alla scuola magistrale,
partendo dal concetto che nella società c'è bisogno anche di persone istruite e
di professionisti. Anche qui SENZA RICHIEDERE ALCUNA RETTA. Negli ultimi
decenni le mutate condizioni dell'istruzione pubblica in Italia fecero sì che
l'attività dell'Opera D. Calabria si rivolgesse ai settori più bisognosi: Portatori
di handicap e Terzo Mondo. Senza esclusione di alcun altro ramo di attività ove
si sia in grado di portar giovamento. Per coinvolgere anche i laici nel suo
progetto, fondò nel 1944 la "Famiglia dei Fratelli Esterni".
Anche per queste sue attività, suo grande amico ed ammiratore fu don Giulio Facibeni.
Intrattenne
molti rapporti anche con le altre confessioni cristiane
Morì il 4 dicembre 1954, aveva 81 anni. Venne beatificato il
giorno 17 aprile 1988 e canonizzato il 18 aprile 1999 da papa Giovanni Paolo II.
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